ATTENZIONE:
La discussione e l'elaborazione del DECALOGO DELLA PA DIGITALE è stata trasferita al WIKI di INNOVATORI PA
dove si continuerà a lavorare in parallelo al gruppo di lavoro dedicato al Manifesto per una PA Digitale.
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Decalogo della PA digitale
1.Le regole.
- Questo è uno spazio aperto alla collaborazione di tutti per la crazione di un decalogo di regole che dovranno essere la base per qualsiasi regolamento o legge, o altra forma pubblica di ordine riguardante l'applicazione di regole, strumenti, tecniche, supporti che possono essere usati, registrati e trasmessi per mezzo di funzionalità capaci di manipolare dati in formato digitale.
- Ciascuna regola potrà (dovrà è importante perchè con il decalogo si chiede la pura applicazione di una legge) essere redatta utilizzando letteralmente articoli o commi o allegati di cui alle seguenti comunicazioni ufficiali della Repubblica Italiana o idee con esse compatibili (vedi commento precedente):
- DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 dicembre 2000, n. 445 "Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa." (che sarà indicato nel seguito come DPR445.)
- Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 pubblicato in G.U. del 16 maggio 2005, n. 112 - S.O. n. 93 “Codice dell’amministrazione digitale” aggiornato dal D.Lgs. n. 159 del 4 aprile 2006 pubblicato in G.U. del 29 aprile 2006, n. 99 – S.O. n. 105 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 7/3/2005 n. 82 recante codice dell’amministrazione digitale” (che sarà indicato nel seguito come DL82.)
- DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 6 maggio 2009 - Disposizioni in materia di rilascio e di uso della casella di posta elettronica certificata assegnata ai cittadini. (09A05855) (GU n. 119 del 25-5-2009 ) (che sarà indicato nel seguito come DPC562009.)
- Il decalogo costituirà il manifesto che Comunità Digitale Italiana presenterà agli organi parlamentari appartenenti a qualsiasi schieramento politico perchè sia la base da tassativamente rispettare per qualsiasi direttiva, legge e simili sia nel seguito emessa per regolare l'uso da parte di tutte le amministrazioni pubbliche degli strumenti atti a manipolare dati digitalizzati.
- Al termine stabilito dell'operazione sarà cura dei primi tre firmatari di riepilogare e sintetizzare tutte le proposte pervenute in un massimo di 10-12 regole di non più di una riga ciascuna.
- Il decalogo deve essere completamente definito entro il 25 giugno 2009 per poterlo presentare "alla politica" subito dopo il periodo elettorale e prima della pausa estiva.
- Tutti coloro che partecipano e concordano con questa iniziativa sono impegnati a diffonderla nel modo più ampio possibile
- Tutti coloro che concordano con questa iniziativa sono pregati di inserire il proprio nome e cognome nel successivo capitolo "partecipanti".
- Si suggerisce di evitare qualsiasi connotazione politica perchè lo scopo che ci prefiggiamo è di fare una proposta assolutamente condivisibile da tutte le parti politiche.
- Nella parte finale, "Commenti", possono essere inserite note, precisazioni e richieste che possono essere utili per una migliore redazione della proposta.
- Al termine della compilazione del documento, ciascun partecipante si farà parte diligente di presentare il decalogo ad uno o più esponenti parlamentari con i quali fosse in contatto anche semplicemente epistolare.
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2. I Partecipanti.
- Attilio A. Romita
- Laura Strano
- Mauro Magnani
- Marco Palma
- Rosa Fogli
- Danilo Cocco
3. Il Decalogo
NOTA: questa è la prima elaborazione con art. tratti dal DPR445. Nella versione finale ogni regola dovrà essere ridotta a circa 1 riga e le regole totali, dai tre decreti indicati, non dovranno superare le 15 regole.
- Le norme del presente testo unico disciplinano la formazione, il rilascio, la tenuta e la conservazione, la gestione, la trasmissione di atti e documenti da parte di organi della pubblica amministrazione: disciplinano altresi' la produzione di atti e documenti agli organi della pubblica amministrazione nonche' ai gestori di pubblici servizi, (ex art 1 DPR445)
- La dichiarazione di chi non sa o non puo' firmare e' raccolta dal pubblico ufficiale previo accertamento dell'identita' del dichiarante. Il pubblico ufficiale attesta che la dichiarazione e' stata a lui resa dall'interessato in presenza di un impedimento a sottoscrivere (ex art 4 DPR445)
- Le pubbliche amministrazioni ed i privati hanno facolta' di sostituire, a tutti gli effetti, i documenti dei propri archivi, le scritture contabili, la corrispondenza e gli altri atti di cui per legge o regolamento e prescritta la conservazione, con la loro riproduzione su supporto fotografico, su supporto ottico o con altro mezzo idoneo a garantire la conformita' dei documenti agli originali. ((ex art 6 DPR445)
- Il documento informatico da chiunque formato, la registrazione su supporto informatico e la trasmissione con strumenti telematici, sono validi e rilevanti a tutti gli effetti di legge, se conformi alle disposizioni del presente testo unico.((ex art 8 DPR445)
- Le pubbliche amministrazioni provvedono a definire e a rendere disponibili per via telematica moduli e formulari elettronici validi ad ogni effetto di legge..((ex art 9 DPR445)
- Il documento informatico sottoscritto con firma digitale, redatto in conformita' alle regole tecniche di cui all'articolo 8, comma 2 e per le pubbliche amministrazioni, anche di quelle di cui all'articolo 9, comma 4, soddisfa il requisito legale della forma scritta e ha efficacia probatoria ai sensi dell'articolo 2712 del Codice civile...((ex art 10 DPR445)
- Il documento informatico trasmesso per via telematica si intende inviato e pervenuto al destinatario, se trasmesso all'indirizzo elettronico da questi dichiarato. ...((ex art 14 DPR445)
- ..L'apposizione di firma digitale integra e sostituisce, ad ogni fine previsto dalla normativa vigente, l'apposizione di sigilli, punzoni, timbri, contrassegni e marchi di qualsiasi genere..((ex art 23 DPR445)
- Le amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblici servizi non possono richiedere atti o certificati concernenti stati, qualita' personali e fatti che risultino elencati all'art. 46, che siano attestati in documenti gia' in loro possesso o che comunque esse stesse siano tenute a certificare. (ex art 43 DPR445)
- Le pubbliche amministrazioni provvedono entro il 1° gennaio 2004 a realizzare o revisionare sistemi informativi automatizzati finalizzati alla gestione del protocollo informatico e dei procedimenti amministrativi (ex art 50 DPR445)
- Costituisce violazione dei doveri d'ufficio la mancata accettazione delle dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto di notorieta' rese a norma delle disposizioni del presente testo unico. ((ex art 74 DPR445)
- La CIE (carta d'identità elettronica: il documento d'identità munito di fotografia del titolare rilasciato su supporto informatico dalle amministrazioni comunali con la prevalente finalità di dimostrare l'identità anagrafica del suo titolare) viene integrata con la firma elettronica qualificata, certificata dall'ufficiale di anagrafe che rilascia la CIE con una validità per entrambe di 10 anni. (prego inserire sempre riferimento a decreto ed articolo)
- Gli addetti alle operazioni di trasmissione per via telematica di atti, dati e documenti non possono, senza l'autorizzazione degli organi giudiziari, duplicare o cedere a terzi a qualsiasi informazione. Il gestore del sistema di trasporto delle informazioni non ha alcuna responsabilità (civile e/o penale) del trafugamento illecito delle informazioni. (ex art 17 445/2000)
- (NOTA AAR. forse il rif. citato non è esatto. comma 4 art. 7 dlgs 165 del 2001 =Le amministrazioni pubbliche curano la formazione e l'aggiornamento del personale, ivi compreso quello con qualifiche dirigenziali, garantendo altresì l'adeguamento dei programmi formativi. al fine di contribuire allo sviluppo della cultura di genere della pubblica amministrazione.)
Tutti i dipendenti , senza distinzione di profili professionali hanno libero accesso ad internet in attuazione del comma 4 art. 7 dlgs 165 del 2001 mi sembra una interpretazione forzata ed aperta a critiche, secondo me il decalogo non deve esporsi ad interpretazioni e critiche). anche le critiche servono!
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L'articolo di legge citato è esatto. Infatti l'idea sarebbe quella di proporne finalmente l'attuazione attraverso l'accesso ad internet.
- 14 bis ( possibile trasformazione della regola 14) Tutti i dipendenti , senza distinzione di profili professionali , hanno possibile accesso ad Internet. L'accesso alla rete viene gestito con apposito Regolamento da ogni singola Amministrazione (Si puo' per esempio disciplinare l'accesso alla Rete con CIE per motivi personali e l'accesso alla RETE con Tesserino d'Azienda per motivi di lavoro se l'Azienda e l'Ente sono attrezzati per farlo). Non sono d'accordo sul Regolamento di ogni singola p.a. , l'obiettivo era di scrivere qualcosa che vale per tutte le p.a. un manifesto comune.
- 16, (http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00424064.pdf, ddl 1082, defiitivamente approvato al Senato e non ancora pubblicato in G.U., art. 23, c.5, lettera b)) Al fine di aumentare la trasparenza dei rapporti tra le amministrazioni pubbliche e gli utenti, a decorrere dal 1º gennaio 2009
ogni amministrazione pubblica determina e pubblica, con cadenza annuale, nel proprio
sito internet o con altre forme idonee ... i tempi medi di definizione dei procedimenti
e di erogazione dei servizi con riferimento all’esercizio finanziario precedente.